5 tool seo gratis che ti faranno crescere sul web
Se stai cercando di migliorare la visibilità del tuo sito sui motori di ricerca senza spendere una fortuna, sei nel posto giusto.
Esistono numerosi tool SEO gratuiti che ti permettono di analizzare il tuo sito web, monitorare le performance e ottimizzare i contenuti in ottica SEO.
In questo articolo esploreremo i migliori strumenti SEO gratuiti disponibili online, dai più noti SEO tool gratis ai software SEO gratuiti meno conosciuti ma altrettanto efficaci.
Che tu sia un professionista del digital marketing o un principiante alla ricerca di SEO tools gratis, troverai una selezione aggiornata di programmi SEO gratuiti e web tools SEO pensati per aiutarti a migliorare il posizionamento SEO gratis.
Dai tools SEO per l’analisi delle keyword ai software SEO freeware per l’audit tecnico, scoprirai quali strumenti per il SEO possono fare la differenza – il tutto senza alcun costo.
Iniziamo!
Tool SEO gratis numero 1, Google Search Console

Questo strumento è una miniera d’oro di informazione, permette di fare un sacco di cosa tra cui:
- vedere lo stato di indicizzazione delle pagine
- vedere per quali parole chiave si posizionano le pagine
- analizzare gli errori che Google ci segnala e sistemarli
Search console è gratis basta solo attivarla per il tuo dominio e dopo un paio di giorni di elaborazione inizieranno a comparire tutte le informazione.
Sezione performance
Nella sezione performance ad esempio puoi vedere come sta andando il sito web, quali sono le query di ricerca che portano traffico, quali sono le pagine che vengono cliccate, il posizionamento medio di ogni singola parola chiave, il CTR (cioè la percentuale tra impressioni e click) che avvengono per parola chiave.
Se c’è un CTR basso su una particolare parola chiave che a noi interessa posizionarci, possiamo provare a cambiare il titolo e le descrizione, così da rendere lo snippet più accattivante ed ottenere più click.
Oppure nella sezione pagine possiamo vedere quali sono le query di una specifica pagina e se vedere se abbiamo trattato quegli argomenti all’interno del contenuto.
Sezione indice
Sotto la sezione indice possiamo vedere quali sono le pagine che sono indicizzate e quali no, possiamo quindi vedere se ci sono delle pagine non indicizzate che invece dovrebbero esserlo.
Analizzando il tipo di errore che Search Console ci segnala possiamo correggerlo e segnalare a Google che abbiamo corretto quell’errore.
Possiamo vedere quali sono gli errori 404 (che poi non sono errori).
Possiamo vedere se ci sono problemi di indicizzazione e da cosa sono causati.
Troviamo anche la sezione della Sitemap dove possiamo segnalare a Google dove si trova la nostra sitemap.
Insomma anche questa sezione è ricca di informazioni molto utili che Google ci fornsice.
Sta a noi utilizzarli al meglio.
Sezione esperienza utente
Nella sezione esperienza riusciamo a vedere se il nostro sito supero o no i Core Web Vitals, quei segnali come la velocità, il tempo di caricamento che servono per rendere l’esperienza utente ottimale.
Il non superare i Core Web Vitals e ottenere un punteggio basso, è un segnale di scarsa usabilità del sito e di questo Google ne tiene conto.
Sezione shop
Compare solo se il sito è un e-commerce.
Dentro si possono trovare informazioni sui Rich Snippet, quelle piccole features che Google mostra nei risultati di ricerca.
Oppure tutte le informazione legato allo schema markup.
Molto importante per vedere lo stato di salute dei prodotti del nostro e-commerce.
Sezione miglioramenti
Nella sezione miglioramenti troviamo tutte quelle voce che sono legato allo schema Markup, come la presenza all’interno delle pagine dei breadcrumbs oppure delle FAQ.
Questi miglioramenti si ottengono tramite l’utilizzo del Markup di Schema.org. Servono per rendere più accativante lo snippet nei risultati di ricerca.
Oppure per comparire nei box di Google come il box “People also ask”, le persone hanno chiesto anche… .
Sezione Sicurezza e azioni manuali
Se si compare in questa sezione non è bello.
Significa che il tuo sito è stato penalizzato e quindi è stata intrapresa una penalizzazione manuale da parte del motore di ricerca.
Oppure che il sito in questione è stato hackerato e quindi tolto temporaneamente dai risultati di ricerca.
Sezione finale
In questa sezione ci sono le voci Link e impostazioni dell’account.
La voce link indica tutti i link sia interni che esterni che Google ha riconosciuto. Molto importante per fare una prima analisi della qualità dei backlink.
Mentre la sezione account ha al suo interno tutto quelle informazioni relative all’account e alla frequenza con il quale il sito viene scansionato da Google.
Sezione che ci aiuta a capire il Crawl Budget dedicato al nostro sito.
Uno strumento che io utilizzo tutti i giorni, anzi è forse il primo che apro non appena accendo il pc.
SEO tool gratuito numero 2

Ubersuggest è un tool che permette di fare la keyword research.
C’è sia la versione free che quella a pagamento.
Quella free è ci permette di fare 3 ricerche di parole chiave al giorno.
Grazie alla funzione di suggerimento di parole chiave, ci basta inserire la keyword che ci interessa ed ecco che in pochi secondi il tool ci mostra un elenco di parole chiave correte che possiamo utilizzare subito all’interno del nostro contenuto.
Troviamo il volume di ricerca, il CPC cioè il costo per click per ogni parola chiave, e la difficolta della parole chiave.
Il tool unito con quello numero 3 può venire utili in tutti quei casi in cui abbiamo bisogno di fare una ricerca delle parole chiave per un nuovo contenuto che vogliamo preparare.
Non occorre se non si è professionisti SEO acquistare strumenti a pagamento per fare questa operazione.
Ubersuggest è più che sufficiente per molte realtà italiane.
Strumento SEO gratis numero 3

Answer the public, è uno strumento che permette di vedere cosa le persone chiedono riguardo ad uno specifico argomento.
Come il tool numero 2, anche questa ha una versione free che ci permette di interrogarlo 3 volte al giorno.
I risultati ci vengono mostrati sotto forma di diagrammi, tabelle ed elenco.
Questo strumento è molto utile perché ci permette di sapere le domande che gli utenti si pongono e se sappiamo le domande, sappiamo che tipo di contenuto dover creare per soddisfare quella richiesta.
Answer the public può essere usato insieme ad Ubersuggest per creare un piano editoriale senza dover spendere un centesimo in tool più blasonati.
Sapere quali sono le domande che ruotano attorno ad un argomento ci permette di sapere qual è l’esigenza che si cela dietro a quella parola chiave.
Se consociamo l’esigenza possiamo quindi soddisfarla questa esigenza.
tool SEO gratis numero 4

Screaming frog, è un software che nella sua versione gratuita ci permette di analizzare sotto il lato tecnico tutto il nostro sito web (anche quello della concorrenza).
La versione gratuita permette di analizzare un massimo di 500 URL, per i siti piccoli è più che sufficiente.
Questo tool è super importante ed utili quando bisogna fare un SEO audit del proprio sito web, per vedere quali sono tutti gli errori tecnici e di conseguenza sapere dove intervenire.
In un colpo solo possiamo vedere se abbiamo scritto la meta description su ogni contenuto, se ci sono titoli duplicati, se le immagini sono troppo pesanti, se ci sono errori nelle URL.
Un coltellino svizzero della SEO.
Questo strumento quindi ci permette di correggere gli errori tecnici.
Cosa molto importante da fare perché se abbiamo creato dei contenuti validi, ma il sito ha molti errori tecnici diventa difficile posizionarsi.
Io lo utilizzo molto perché mi permette di fare una radiografia totale di un sito web.
è un tool un po’ tecnico quindi bisogna masticare un po’ di SEO tecnica per poterlo sfruttare la meglio.
Se hai bisogno di una analisi SEO puoi richiedere un appuntamento con me.
Tool SEO gratis numero 5

Clarity di Microsoft, potentissimo tool completamente free che permette di generare mappe di calore e registrare le sessioni che fanno gli utenti all’interno del nostro sito.
Con questo strumento insieme a Google Analytics possiamo sapere TUTTO quello che accade e vedere anche cosa accade.
Se Google Analytics ragiona con i numeri, Clarity ragiona per immagini sotto forma si mappe di calore e video delle sessioni.
Capisci che potenza ha questo strumento.
Possiamo andare ad analizzare ogni singola pagina per vedere cosa funziona o cosa no.
A volte possiamo scoprire che magari abbiamo messo un bottone in un punto troppo nascosto della pagina e magari quel bottone è proprio quello con cui ci possono contattare.
Le mappe di calore sono super utili per ottimizzare al meglio una pagine.
Conclusione sui tool SEO gratis
Molti pensano che se i tool sono gratuiti non sono professionali o comunque fanno un lavoro a metà.
Non è vero, perché molti di questi tool abbinati tra loro posso darci informazioni super interessanti.
Io li uso sempre, chi più chi meno.
Se hai bisogno di una consulenza SEO e vuoi approfondire l’utilizzo di uno questi strumenti mi puoi contattare compilando il form qua sotto, oppure trovi i miei contatti telefonici nella pagina contatti.