Cos’è un hosting?

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Voi non potete sapete niente di me, senza che avete letto altri articoli di questo blog, ma non importa molto.

Questi articoli sono scritti da Federico Porta, che di solito dice la verità, o quasi.

Cos’è un hosting? Significato, definizione e guida alla scelta

Se ti stai chiedendo cos’è un hosting, hosting cosa significa, o vuoi semplicemente capire il significato di hosting, sei nel posto giusto.

In qualità di consulente web e SEO con oltre dieci anni di esperienza, ti guiderò passo dopo passo alla scoperta del mondo dell’hosting: che cos’è, come funziona e come scegliere quello giusto per il tuo progetto.

Che cos’è un hosting?

Il termine hosting deriva dall’inglese “to host”, che significa ospitare. In ambito web, un servizio di hosting è lo spazio su un server che ti permette di rendere visibile online un sito internet.

In altre parole, se il tuo sito è una casa, l’hosting è il terreno su cui costruirla.

Hosting: cosa vuol dire?

Il concetto di hosting si riferisce all’insieme di risorse e servizi (spazio su disco, memoria RAM, processori, larghezza di banda) che ti permettono di pubblicare file e contenuti accessibili da internet. Il web hosting, quindi, è il servizio che consente a un sito web di “vivere” online.

💡 Hosting definizione: il servizio che consente la pubblicazione e la gestione di un sito web su internet attraverso l’uso di un server.

Servizi hosting: cosa sono e come funzionano?

I servizi di hosting si distinguono per modalità, costi e prestazioni. I principali sono:

  • Hosting condiviso (Shared Hosting): più siti condividono lo stesso server. Economico, ma con prestazioni limitate.
  • Hosting gestito (Managed Hosting): il server è configurato e mantenuto da un tecnico esperto. Costa di più, ma offre prestazioni elevate.
  • Hosting VPS e dedicato: soluzioni avanzate per siti con traffico elevato o esigenze specifiche.

Hosting condiviso: vantaggi e limiti

L’hosting condiviso è la scelta più comune per chi inizia. Si tratta di un servizio in cui le risorse del server vengono condivise con centinaia o migliaia di altri siti web.

Vantaggi:

  • Prezzo molto basso (dai 30€ ai 140€ all’anno)
  • Adatto a blog, siti vetrina, piccoli progetti

Svantaggi:

  • Prestazioni spesso scarse
  • Rischio di downtime o rallentamenti se altri siti consumano troppe risorse
  • Supporto tecnico limitato

Se stai lanciando un progetto serio, considera fin da subito una soluzione più performante.

Hosting gestito (Managed Hosting): prestazioni superiori

Il Managed Hosting (o hosting gestito) prevede che un sistemista professionista si occupi dell’ottimizzazione del server. Questo significa tempi di caricamento più rapidi, maggiore sicurezza e supporto tecnico qualificato.

💡 Personalmente consiglio servizi come Manesys, con cui collaboro da anni, perché offrono ottime performance a prezzi competitivi (circa 300€/anno) e un’assistenza tecnica davvero puntuale.

Ricorda: la velocità di caricamento è un fattore cruciale anche per il posizionamento SEO, oltre che per l’esperienza utente.


Cos’è un web hosting? (con parole semplici)

Molti si chiedono cosa significa hosting, cos’è hosting, o ancora hosting cos’è in informatica. Proviamo a spiegarlo in modo semplice:

👉 Immagina di voler pubblicare un sito. Hai bisogno di:

  • Un dominio (es. www.tuosito.it), che è come l’indirizzo della tua casa
  • Un hosting web, ovvero il posto fisico dove quel sito viene memorizzato e reso accessibile a chi lo cerca

Quindi, il web hosting cos’è? È il servizio che permette al tuo sito di “vivere” online, rendendolo accessibile 24 ore su 24.


Dominio e hosting: differenze e relazione

Un altro dubbio comune riguarda il dominio e l’hosting. Non sono la stessa cosa, ma lavorano insieme:

  • Il dominio è l’indirizzo che digiti sul browser (es. www.google.com)
  • L’hosting è il server su cui risiedono le pagine web, i file e il database del sito

Il collegamento tra dominio e hosting avviene tramite i server DNS, che traducono il nome dominio in indirizzo IP. Ad esempio, quando digiti “www.google.com”, il server DNS lo traduce in qualcosa tipo “216.58.206.67”.


Parole chiave nel dominio: servono ancora?

In passato, avere una parola chiave nel dominio (es. macchinedacaffè.it) aiutava nel posizionamento. Oggi Google è più sofisticato, e considera molti altri fattori. Tuttavia, un dominio descrittivo può ancora essere utile per:

  • Far capire subito all’utente di cosa si occupa il sito
  • Migliorare il CTR nei risultati di ricerca

Esempio: un sito chiamato scarpeestive.it comunica subito il tipo di prodotto trattato.


L’hosting è il cuore della velocità del tuo sito

Quando si parla di velocità di caricamento, spesso si pensa subito ai plugin di caching, alla compressione delle immagini o all’uso di CDN. Tutto giusto, ma la vera differenza la fa l’hosting.

Un hosting performante, veloce e ottimizzato, è la base solida su cui costruire tutto il resto. Nessuna ottimizzazione front-end potrà mai compensare un server lento, sovraccarico o mal gestito.

➡️ Ecco perché, se vuoi che il tuo sito sia rapido, reattivo e apprezzato da utenti e motori di ricerca, la scelta dell’hosting è il primo passo da fare nel modo giusto.

“Non puoi costruire una casa solida su fondamenta deboli. L’hosting è la tua base.”

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Federico Porta Consulente SEO

Mi piace fotografare il mondo che mi circonda e ascoltare la musica con le cuffie.

"L'ignoranza si manifesta con l'uso di troppe parole". (Ezra Pound).