Cos’è il search intent?
Il search intent, in ambito di motori di ricerca, si riferisce all’intento di ricerca dell’utente che esegue una query su un motore di ricerca.
In altre parole, il search intent indica lo scopo o l’obiettivo che l’utente si prefigge quando cerca informazioni online.
Comprendere l’intenzione di ricerca degli utenti è fondamentale per riuscire a fornire contenuti pertinenti e utili.
L’intenzione di ricerca è una delle chiavi che guidano le strategie di SEO.
Sebbene la ricerca di parole chiave sia importante per il posizionamento, comprendere le intenzioni di ricerca può aiutarti a ottimizzare i tuoi contenuti in modo da soddisfare meglio le esigenze dei tuoi utenti.
Il Search Intent è una combinazione di parole chiave e frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca.
L’intenzione di ricerca di un utente può essere classificata in quattro categorie principali: navigazione, informazione, transazione e ricerca locale.
Quali sono i 4 search intent?
I search si dividono in 4 categorie:
Intento navigazionale
L’intento navigazionale è quando l’utente cerca un prodotto o servizio X inserendo nella query anche il nome del sito.
Ad esempio se stiamo cercando una macchina del caffe sul sito Y.
Intento informazionale
L’intento di ricerca informazionale è quando l’utente sta cercando un’informazione.
Tutte quelle che contengono articoli e guide sono intenti informazionali
- Cosa vedere in Sudafrica
- Come fare i biscotti al cioccolato
- Guida sui 10 posti più belli da vedere in Malesia
Le kw informazioni sono quelle più digitate su Google, il rapporto tra l’intento informazionale e l’intento transazionale è di circa 20:1.
Intento transazionale
L’intento transazionale è quando l’utente ha intenzione di acquistare un prodotto, un servizio, fare l’iscrizione ad una newsletter o qualsiasi altra azione che compie l’utente.
Le ricerche per intent transazionale sarà:
- Palloni da calcio
- Canne da pesca
- Zaini North Face
- Occhiali da sole Oakley
Intento commerciale
L’intento commerciale è quando l’utente sta cercando di compare un prodotto o servizio per poi procedere con l’acquisto.
Ad esempio quando c’è la parola migliore davanti alla query.
L’intento commerciale viene chiamato anche investigativo perché l’utente vuole sapere di più su un determinato prodotto o servizio.
Tutti i siti dove c’è la richiesta di un preventivo dovrebbero prendere in considerazione tutte le kw che fanno parte dell’intento commecial.
- Migliore scarpa da calcio
- Miglior cinturino per Apple Watch
- miglior avvocato a Monza
- Migliori occhiali da sole polarizzati
I search intent possono essere anche un mix
I search intent spesso possono anche comprendere due intenti diversi.
È facile trovare intenti commerciali e transazionali e navigazionali tutti insieme. Prendiamo ad esempio la query “migliori occhiali polarizzati Oakley”.
In questo caso abbiamo 3 intenzioni diverse. Abbiamo l’intento commerciale “migliori” cioè è sottointeso che l’intento è di fare una comparazione di più occhiali da sole per poter così scegliere il più adatto a noi.
Intento transazionale, “occhiali da sole” stiamo cercando degli occhiali che abbiamo intenzione di acquistare.
Navigazionale, perché abbiamo messo il nome del Brand quindi ci aspettiamo di finire sul sito di Oakley.
Perché è importante centrare il search intent
Sbagliare il Search Intent significa riuscire si a posizionarsi per delle parole chiave, ma poi queste visite vanno a finire in un nulla di fatto.
Ad esempio se ci posizioniamo per la parola chiave “biscotti di cioccolato” è un intento informativo, cioè che voglio sapere come si fanno i biscotti di cioccolato oppure è un’intento transazione cioè che voglio acquistare i biscotti di cioccolato?
Rispondere al search intent giusto vuol dire convertire.
Come fare per centrare il search intent?
Le domande che ti devi porre per capire se stai centrando il search intent è:
- I miei concorrenti con che pagine si stanno posizionando?
- Che contenuti ci sono in queste pagine?
Rispondere a queste due domande è essenziale se si vuole tentare la scalata alle prime posizioni.
Controllare il search intent se si perdono posizioni
Se scopriamo che c’è stato un calo consistente su alcune pagine, è bene andare a comprendere il motivo. Spesso può essere che siamo stati superati da diversi competitor e in questo caso bisogna capire cosa hanno fatto in più di noi e se ci è possibile cosa possiamo fare noi in più rispetto a quello che hanno fatto loro per risalire le posizioni.
A volte invece succede che il search intent del tempo cambi, in questo caso dobbiamo riallinearlo.
Molte volte quando abbiamo già un bel blog con tanti articoli è inutile spaccarsi la testa nella creazione di nuovi contenuti, ma sarebbe sufficiente sistemare i contenuti vecchi che abbiamo già scritto.
Capire il search intent è fondamentale per posizionarsi su Google, pensare solo alle Kw singole senza una visione d’insieme non ci porterà da nessuna parte.